Il Bullismo

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view post Posted on 1/2/2012, 00:33




"Uno studente è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto da parte di uno o più compagni".
Partendo da questa definizione di un autorevole studioso, capiamo che molti sono gli atti che rientrano in questa categoria.
Anzitutto quelli che non implicano un danno fisico, come: mettere in giro falsità su una persona, offenderla, ignorarla, insultarla, prenderla in giro, minacciarla.
Poi, dalle parole, si passa spesso anche ai “fatti”, con danni o distruzioni delle cose di una persona, furti, spinte, pugni, o peggio. Questo è il bullismo.
Forse riflettendoci, scopriamo che non si tratta di niente di nuovo. Episodi di questo genere, infatti, accadevano anche in altri tempi, come testimoniano i romanzi “Cuore” di Edmondo De Amicis o “David Copperfield” di Charles Dickens,
ma la cosa più sconvolgente è che oggi avvengono anche tra le mura scolastiche, mentre una volta quasi tutto succedeva fuori dalla scuola.
Una recente inchiesta ha infatti mostrato che il 27% degli episodi di bullismo avviene in aula, il 14% nei corridoi e il 16% nel cortile.
La scuola, cioè quello che dovrebbe essere l'ambiente educativo per eccellenza, nasconde una cultura di violenza poco presa in considerazione dagli adulti.
Infatti, all'interno della scuola, nel momento in cui gli episodi di prepotenza sono denunciati, viene segnalata un'inspiegabile indifferenza o trascuratezza. Tanto è vero che, in genere, chi è presente all’episodio non interviene per porre fine alle prepotenze.
 
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